Esaminato lo stato dei piani per Savogna

 
 
Nel primo incontro tra il commissario straordinario della Comunità montana, Tiziano Tirelli, e il neo commissario del Comune di Savogna, Daniele Damele, sono stati affrontati i temi di interesse comune legati soprattutto ai problemi ambientali connessi con i progetti e le iniziative già messe in atto. In particolare, Tirelli e Damele hanno esaminato la questione della nuova centralina idroelettrica (stanziamento di centomila euro) da realizzare in frazione Cepletischis. L'opera è stata data in delegazione al Comune che provvederà alla realizzazione della stessa quale esempio di utilizzo di energie rinnovabili e che avrà particolare indirizzo didattico-museale (vista la modesta disponibilità di acqua) da inserirsi nel contesto del percorso museale della Comunità montana. L'impianto geotermico, che andrà a riscaldare l'edificio comunale attraverso la predisposizione di un impianto con pompe di calore e sonde geotermiche, dovrebbe essere realizzato, invece, dalla Comunità montana con un impegno finanziario di 400 mila euro. I due commissari hanno parlato anche del piano di sviluppo del Matajur che tende ad individuare una serie di iniziative che possano tendere allo sviluppo dell'area, assieme ai comuni di Pulfero e Kobarid, con i quali sono già stati presi i contatti e che hanno condiviso le finalità. Alle idee che potranno emergere dalla predisposizione del Piano, per la quale sono stati impegnati 40 mila euro, verrà dato approfondimento attraverso un'indagine di fattibilità e valutazione dei costi, alla fine di portare alla formulazione di progetti europei non appena usciranno i nuovi bandi.

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